23. L’Inverno nella Regione Małopolska

23. L’Inverno nella Regione Małopolska

Krajobraz zimowy gór pokrytych śniegiem
La Regione Małopolska è affascinante in qualsiasi periodo dell’anno. In inverno, quando la neve è abbondante, prosperano le numerose località sciistiche. Piste ben curate attendono gli appassionati di sci di fondo. Per coloro che preferiscono rifugiarsi al caldo al riparo dalle rigidezze dell’inverno, consigliamo le taverne regionali e il tepore delle terme. L’inverno nella Regione Małopolska significa anche un’atmosfera straordinaria e tradizioni coltivate con cura.

Bianca follia

Sapevi che nella Regione Małopolska ci sono oltre 150 km di piste da sci? Nella nostra base abbiamo ben 58 stazioni e centri sciistici, che garantiscono infrastrutture e condizioni sia per i principianti che per gli sciatori esperti. Ben 17 stazioni sciistiche nel Podhale, nello Spisz e nei Pieniny uniscono le forze sotto l’insegna Tatry Super Ski e mettono a disposizione le piste con un unico skipass. Si tratta del più grande progetto del settore sciistico in Polonia. Un pass di 365 giorni all’anno per tutte le stazioni è offerto dal Gruppo Pingwina. Nella Regione Małopolska ci sono Słotwiny Arena, Czarny Groń, Kasina Ski&Bike Park. Scegli qualcosa che fa per te!

Un’altra forma di attività sciistica invernale è lo sci di fondo. Sullo sci di fondo ha puntato il Comune di Nowy Targ. Quando le condizioni sono favorevoli vengono preparati i percorsi: all’aeroporto all’interno della Riserva Naturale “Bosco na Czerwonem”, al “Bosco Kombinacki” e “Na Kole” vicino al Palazzo del Ghiaccio Comunale. Una novità del 2020 è il Centro Sci di Fondo a Klikuszowa. Lo sci di fondo può essere praticato anche nel comune di Sękowa, che ha realizzato il progetto “Percorsi sulla neve attraverso i boschi”.

Gli itinerari di montagna, molto frequentati nella stagione estiva, possono essere percorsi anche d’inverno con le ciaspole, scegliendo percorsi in cui il sentiero si snoda su morbide creste, oppure con gli scialpinismo - dove sono presenti lunghe discese.

Kolaż zdjęć narciarskich

Spa e stazioni termali

Chi non scia o cerca altre forme di svago più tranquille, può visitare le località termali, che invogliano a cercare il relax nei parchi termali. A Krynica–Zdrój, Rabka–Zdrój, Wysowa, Szczawnica, Piwniczna e Muszyna, possiamo trovare non solo aria pura, ma anche palestre all’aperto, sale per bere acque minerali, sentieri e piste di pattinaggio sul ghiaccio. Passeggiate lungo sentieri e percorsi naturalistici, degustazioni di acque minerali o bagni in piscina regaleranno agli appassionati di questo tipo di relax energia e salute.

La Regione Małopolska è famosa per le sue sorgenti geotermiche e per le piscine termali costruite nei loro pressi. Qui in inverno possiamo rilassarci, riscaldarci, trascorrere del tempo attivamente, stavolta non sulla neve. È anche una forma di attività consigliata dopo il divertimento sciistico, in quanto aiuta a rigenerare le forze. Un aspetto favorevole è anche l’ubicazione delle terme: si trovano tutte nel Podhale, molto vicino alle stazioni sciistiche. Vi invitiamo a Szaflary, dove si trovano le Terme Gorący Potok e le Piscine Termali Szaflary, al complesso BUKOVINA a Bukowina Tatrzańska, alle Terme di Chochołów e alle Terme Bania a Białka Tatrzańska.

Taverne

Per rifocillarsi e riscaldarsi è sufficiente recarsi in una delle suggestive taverne regionali, vivendo un vero tripudio per i sensi. Il gusto, il profumo e l’aspetto dei piatti tipici della Regione Małopolska faranno girare a tutti la testa, in senso positivo naturalmente. Soprattutto se accompagnati da un buon liquore. Consigliamo in particolare le taverne situate lungo la Via dei Buongustai della Regione Małopolska e incluse nel percorso Campagna della Małopolska per i Buongustai. Davanti a dell’ottimo cibo nessun inverno fa paura!

La magia del Natale

Alla fine di novembre, quando le sere arrivano in fretta e durano a lungo, Cracovia viene illuminata dalle luminarie. In quel periodo si possono già vedere alberi di Natale decorati e la Piazza del Mercato di Cracovia piena di bancarelle di artigianato, proposte di regali, decorazioni natalizie e fragrante pan di zenzero, oltre a cibo regionale accompagnato da vin brulé galiziano. Il mercatino di Natale di Cracovia è diventato il paesaggio invernale di Cracovia per eccellenza. Nel 2007 è stato inserito in un libro edito in Italia sui mercatini di Natale più interessanti d’Europa e nel 2012 il programma estero CNN Travel ha dichiarato Cracovia come la migliore città dove trascorrere le Feste Natalizie.

Di solito intorno al 6 dicembre nella Piazza del Mercato del quartiere Podgórze si svolge nei weekend il Mercato Natalizio delle Cose Eccezionali, ovvero bancarelle di artigianato, concerti sul palco e anche workshop. La più grande attrazione della fiera è la giostra vittoriana che gira al suono dello storico organetto, che piace sia ai bambini che agli adulti in visita a Podgórze.

Il 6 dicembre è anche il tempo degli angeli. Ogni anno, durante il primo fine settimana dopo San Nicola angeli da tutte le parti del mondo e del cielo “volano” su Lanckorona per il festival “Angelo nella Cittadina”. L’idea del festival Lanckorona è divertirsi insieme e aprire i cuori delle persone. Facendo attenzione al fatto che intorno a noi ci sono persone piene di bontà, impegno, che aiutano chi ha bisogno, dedicano il proprio tempo, condividono buone energie, idee e i propri talenti. L’evento è accompagnato da un raduno di angeli, un mercato dell’artigianato, mostre, concerti e laboratori artistici, e uno dei momenti più importanti del festival è la cerimonia di assegnazione del titolo di “Angelo di Lanckorona”.

Kolaż trzech zdjęć: chłopczyk w stroju góralskim z anielskimi skrzydłami, jarmark bożonarodzeniowy w Krakowie i szopki krakowskie

A Cracovia esiste l’eccezionale tradizione di costruire i cosiddetti presepi cracoviani, iniziata già alla fine del XIX secolo dai muratori della periferia di Cracovia che, in inverno, quando la stagione dei muratori si andava esaurendo, cercavano altre attività e fonti di reddito. Sin dagli anni ‘30 del XX secolo, il primo giovedì di dicembre viene organizzato un concorso di presepi con il patrocinio del Museo di Cracovia. Al mattino, di solito in una leggera foschia, i concorrenti portano le loro sotto il monumento di Mickiewicz nella Piazza del Mercato. Devono obbligatoriamente contenere elementi dell’architettura storica di Cracovia. I presepi possono essere ammirati anche alla mostra post-concorso dei presepi cracoviani al Celestat, un distaccamento del Museo di Cracovia. Quest’anno la formula del concorso è stata leggermente modificata.

Ogni anno, prima della Vigilia di Natale, il Rynek della città, ossia la Piazza del Mercato, si trasforma in un unico grande tavolo per i poveri, i senzatetto e le persone sole. È diventata tradizione che i mercanti e ristoratori di Cracovia, presieduti da Jan Kościuszko, condividano ciò che è necessario sulla tavola festiva con i più bisognosi. Lo spirito del Natale unisce le persone e apre i cuori. Un pasto caldo, un pacco natalizio e assistenza medica gratuita attendono tutti coloro che lo desiderano. La Vigilia di Natale per i bisognosi nella Piazza del Mercato di Cracovia si svolge da oltre 20 anni.

Durante le feste non possono mancare canti e musica. Tradizionalmente i canti natalizi hanno inizio a Santo Stefano e durano fino all’Epifania, sebbene si possano sentire anche fino alla celebrazione della Candelora il 2 febbraio. In molti luoghi è rimasta intatta la tradizione dei gruppi di canti natalizi che vagano di casa in casa. I pastori con il presepe, Erode a volte con un turoń [una maschera tradizionale polacca] o una capra, i Re Magi con una stella – la tradizione richiede che siano uomini travestiti. Gruppi di canti natalizi si possono vedere durante la Rassegna della Małopolska dei Gruppi di Canti Natalizi “Lipnicka Gwiazda” [Stella di Lipnica]. Si tratta di un eccezionale incontro di canti natalizi con gruppi di bambini, giovani e adulti. I gruppi di bambini e giovani competono per qualificarsi agli incontri nazionali dei gruppi di canti natalizi di bambini e giovani “Pastuszkowe Kolędowanie” a Podegrodzie, mentre gli adulti per partecipare al concorso nazionale dei gruppi di canti natalizi “Carnevale di Montagna” a Bukowina Tatrzańska.

Nella Chiesa cattolica la festa dell’Epifania del Signore è il 6 gennaio. Nella tradizione è il giorno dell’adorazione dei magi. Da diversi anni Cracovia viene organizzato un variopinto Corteo dei Re Magi, che percorre le strade della città. Corone di carta e canzonieri vengono preparati per i partecipanti e distribuiti dagli organizzatori durante la marcia. Ogni parte del corteo, a partire da tre diversi punti della città, simboleggia uno dei tre re citati nella Bibbia. Cantando gioiosamente canti natalizi accompagnati da strumenti musicali, i partecipanti della colorata processione si dirigono verso la Piazza del Mercato, dove si inchinano davanti a Gesù Bambino. Cortei simili vengono organizzati anche in altre città della Polonia e del mondo.

Kolaż zdjęć: grupy górali tańczących na scenie oraz parada gazdowska

Ogni anno nei comuni del Podhale, durante le ferie invernali, si svolgono le parate dei montanari. Si tratta di una presentazione tradizionale di slitte trainate da cavalli, in cui siedono rappresentanti delle famiglie degli altipiani, vestiti con costumi regionali. È un evento vivace che attira molti turisti. I preparativi per la parata durano almeno alcuni giorni e coinvolgono tutti i membri della famiglia. Dopotutto, bisogna prendersi cura dei cavalli e equipaggiare l’intera slitta. I montanari più anziani si assicurano anche che i giovani assimilino le tradizioni del Podhale. Oltre alla presentazione delle slitte coi cavalli, vi sono numerose gare che spesso richiedono grande abilità e coraggio. Una delle gare sono i kumoterki, ovvero gare di coppie di due persone degli altipiani, che si rifanno alla tradizione del trasporto da parte dei padrini, ossia i “kumoter”, dei neonati da battezzare con piccole slitte di legno. Nelle gare la guida è appunto il “kumoter”, un nativo degli altipiani, mentre la “kumoterka”, cioè la donna, si tiene saldamente la slitta e bilancia il corpo in modo che il mezzo non esca dalla pista. Capita spesso comunque di assistere a cadute spettacolari. Lo skiring e lo ski-skiring richiedono un’ottima condizione fisica. Nello skiring lo sciatore scia dietro il cavallo che lui stesso guida, mentre nello ski-skiring cerca di mantenersi sugli sci dietro un cavallo che corre a tutta cavalcato da un cavaliere.

A Bukowina Tatrzańska da oltre 50 anni viene organizzato un evento in inverno che va sotto il nome di “Carnevale di Montagna”. Per quattro giorni gli spettatori possono assistere al meglio del folclore degli altipiani. Durante l’evento, si esibiscono bande regionali e gruppi folcloristici, si svolgono concorsi di canti natalizi e gare di ballo, tra cui una gara di ballo tradizionale di gruppi di uomini e di coppie provenienti da tutto il Podhale, lo Spisz e l’Orawa. Si può contare anche su mostre di artigianato popolare, dove mostrano la loro arte maestri dell’intaglio del legno, di mobili artistici, artisti specializzati in prodotti in metallo e cuoio, pittura su vetro e merletti. Non mancano inoltre presentazioni di cani da pastore del Podhale.

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